Immissioni in ruolo:Trasferimenti nei vari ordini di scuola
Giovedì 04 Agosto 2016
In queste ore molti docenti stanno facendo i conti con gli esiti nefasti, peraltro, prevedibili, dei trasferimenti nei vari ordini di scuola. Come FLC CGIL avevamo più volte avvisato, nei vari incontri presso il MIUR, della catastrofe a cui si andava incontro con il sistema che la Legge 107/15 “Buona Scuola” prevede, Infatti, già lo scorso anno durante le immissioni in ruolo avevamo denunciato “l'esodo” dei docenti calabresi verso altre regioni, di fatto, condannando una intera generazione di Docenti alla emigrazione forzata. Oggi purtroppo le “gufate” del Sindacato , come qualcuno le definì a suo tempo sono diventate per molti triste realtà che inciderà fortemente sulla vita di numerose persone e sulle loro famiglie e sui loro progetti di vita. A tutto questo il Sottosegretario Faraone risponde negando l'evidenza con il solo obiettivo di dimostrare che la Legge 107/15 Funziona. La Politica che nega i problemi e che non ha l'umiltà di prendere atto che forse qualcosa non funziona, non è certamente a servizio della collettività ma risponde solamente a limitati interessi di bottega, che hanno, proprio per questo,il fiato corto.
Siamo solo all'inizio dell'applicazione della Legge ne vedremo ancora tante purtroppo sulla pelle dei docenti, del personale ATA e degli studenti in danno della scuola pubblica di qualità. Infatti in questo marasma quali garanzie di equità avrà la chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici ? I quali si trovano ad operare in assenza di regole?
Ecco perchè abbiamo raccolto oltre 500.000 su quattro questi referendari che di fatto abrogheranno pezzi importanti della Legge 107/15 .
In questa situazione di forte disagio e di estrema precarietà relativamente al destino dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola in cui è fortemente a rischio l'apertura dell'anno scolastico e quindi a rischio è il diritto allo studio dei nostri studenti, chiediamo al Presidente Oliverio, all'assessore Roccisano di avviare un confronto serio e fermo con il MIUR affinchè si trovino le giuste soluzioni per migliaia di docenti calabresi che altrimenti saranno costretti “all'emigrazione forzata” ed il danno per la nostra regione sarà enorme sia in termini economici sia in termini di sviluppo culturale e scientifico. A nostro avviso la giunta regionale deve pretendere da parte del MIUR un aumento dei posti in organico per la regione Calabria dove è necessario avere più scuola pubblica, dato che ogni indagine mette in risalto il deficit culturale degli studenti calabresi. Oltre all'azione sul MIUR è necessario che l'ufficio Scolastico regionale per la Calabria e sui uffici territoriali facciano una attenta verifica dei posti disponibili e che gli stessi vengano messi subito a disposizione per le operazioni propedeutiche ad un corretto avvio dell'anno scolastico ci riferiamo alle utilizzazione ed assegnazioni provvisorie ed agli incarichi annuali.
Come FLC CGIL chiediamo al Presidente Oliverio un incontro ed un impegno per una scuola pubblica di qualità che contribuisca fortemente al rilancio culturale della nostra Regione e che sia il baluardo giusto contro la cultura ndraghetista e del malaffare.
Catanzaro, 4 Agosto 2016
Gianfranco TROTTA
(Segretario Generale FLC CGIL Calabria)