CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Comunicato stampa del Cepa, Inas, Inca, Ital e Acli, sulla regolarizzazione immigrati

Martedì 23 Ottobre 2012
Cgil Calabria
Comunicato stampa del Cepa, Inas, Inca, Ital e Acli, sulla regolarizzazione immigrati I Patronati del CEPA per primi si sono impegnati nella campagna di emersione dal lavoro nero. Ciò è avvenuto nonostante i vincoli inseriti nella legge e nonostante le interpretazioni restrittive imposte nella istruttoria delle domande. Insieme alle organizzazioni promotrici abbiamo in queste settimane sollecitato il Governo e la Pubblica Amministrazione perchè si superassero le eccessive restrizioni che questa regolarizzazione ha posto nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori coinvolti. Vincoli economici e i vincoli legati alla dimostrazione della presenza del lavoratore che solo in parte sono stati alleggeriti da una interpretazione autentica del 4 ottobre scorso, quasi a fine campagna. E' nostro impegno, nella tutela di chi si rivolge a noi, operare all'interno delle leggi dello Stato. Durante la campagna di emersione abbiamo avuto contatti pari a quattro volte il numero delle domande presentate. Per tre quarti degli interessati non è stato quindi possibile presentare domanda di emersione perchè non rientrava nei limiti che la legge ha imposto. Riteniamo che il numero complessivo delle domande di emersione sia ancora molto ridotto rispetto alla realtà del lavoro irregolare che si presenta sul territorio e che anche il numero ridotto delle domande dalle imprese, il 14% del totale, evidenzi che questa opportunità non è stata sfruttata.
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