CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Conferenza dei servizi – Centrale del Mercure

Partecipato e roboante il sit in dei lavoratori della Centrale del Mercure a Catanzaro per sollecitare i lavori della Conferenza dei Servizi. Ennesimo presidio che registra la sofferenza di chi rischia di perdere il lavoro.

Giovedì 11 Ottobre 2012
Cgil Calabria
Oggi si è tenuta la prevista seduta della Conferenza dei Servizi, con le audizioni dei portatori di interesse rispetto all'impianto produttivo del Mercure. Filctem Cgil - Flaei Cisl – Uilcem Uil per bocca dei loro Segretari regionali Pisanti Orlando e Campana hanno ribadito ancora una volta: il valore strategico dell'opera per gli sviluppi indotti di quel territorio e per la situazione energetica del Paese, per la tutela ambientale, perchè sostituisce una Centrale preesistente con combustibile inquinante con un impianto tecnologicamente avanzato che utilizza fonti rinnovabili e perciò incentivato dallo Stato ai fini del raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera, la necessità della salvaguardia dell'occupazione già esistente e per un rilancio dell'occupazione diretta ed indotta, in considerazione dell'impiantistica e della movimentazione delle biomasse, il tutto nel rispetto delle norme e dei codici sull'ambiente e della esigenze del mondo del lavoro che sono pressanti proprio in ragione della marcata deindustrializzazione della regione. Il sit-in organizzato dinanzi alla sede dell''Assesorato sede della Conferenza dei Servizi, ampiamente partecipato dai lavoratori dell'Enel e delle imprese appaltatrici e del comparto del legno – che da due mesi ormai non lavorano e che rischiano di perdere definitivamente il lavoro – ha testimoniato la sofferenza di chi investe nella dignità del lavoro ogni aspettativa della propria vita e che proprio per questo porta a gesti disperati come quello di Angelo, Bruno, Davide e Orlando che nei giorni scorsi sono saliti sulla ciminiera a 80 metri d'altezza per difendere il loro lavoro e quello dei loro compagni. I lavoratori del Mercure, e noi con loro, confidano nella celere e positiva conclusione della Conferenza al prossimo appuntamento del 24 ottobre prossimo, nella consapevolezza che il paradosso della burocrazia non può fermare il ciclo produttivo di una centrale costata decine di milioni di Euro e con essa si interrompa la vita lavorativa di centinaia di lavoratrici e lavoratori, e nella certezza che la politica nella sua azione dia priorità alla salvaguardia della buona occupazione ed agli investimenti seri che possono essere l'unica speranza di riscatto della Calabria onesta e laboriosa. Segreterie Regionali Calabria FILCTEM – CGIL FLAEI – CISL UILCEM – UIL
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