CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Esodati - L'Inps chiede la collaborazione dei Patronati per informare i lavoratori interessati

Pubblicato il decreto con l'indicazione di chi potrŕ andare in pensione con i vecchi requisiti pensionistici

Venerdì 27 Luglio 2012
Cgil Calabria
Esodati - L'Inps chiede la collaborazione dei Patronati per informare i lavoratori interessati Pubblicato il decreto con l'indicazione di chi potrà andare in pensione con i vecchi requisiti pensionistici E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 24 luglio, il decreto ministeriale predisposto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che fissa i criteri e la platea dei lavoratori “salvaguardati”, vale a dire di coloro che andranno in pensione con i vecchi requisiti, in vigore prima della legge 214/2011, la cosiddetta legge Monti-Fornero. Sono circa 65.000 i lavoratori e le lavoratrici interessati a questo beneficio. l'inps ha chiesto ai patronati di assicurare la loro piena collaborazione alla buona riuscita di un suo Piano operativo finalizzato ad evidenziare correttamente i 65.000 nominativi di lavoratrici e lavoratori che potranno beneficiare della deroga e che si trovino nelle seguenti condizioni: in mobilità ordinaria o mobilità lunga, “esodati” che, prossimi al pensionamento, hanno lasciato il lavoro per effetto di accordi collettivi o individuali firmati presso le Direzioni territoriali del lavoro, dipendenti pubblici esonerati dal servizio per aver raggiunto i requisiti a pensione, genitori in congedo straordinario per la cura di figli con handicap gravi, lavoratori e lavoratrici in assegno straordinario dai Fondi di settori o che stiano pagando i contributi volontari. l'inps non dispone di tutti i dati riguardanti la platea degli interessati; anche per questo ha deciso di coinvolgere, con il suo Piano, i Patronati, che forniranno informazione e consulenza personalizzata ai lavoratori e lavoratrici perchè possano accedere ai loro diritti. Nei prossimi giorni l'inps invierà una comunicazione a circa 60.000 potenziali beneficiari; si tratta di lavoratori in mobilità ordinaria e lunga, lavoratori a carico dei fondi di solidarietà di settore, autorizzati alla prosecuzione volontaria. I restanti 5.000 lavoratori : dipendenti pubblici in esonero dal servizio, lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità, lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro con accordi individuali o collettivi di incentivo all'esodo, non riceveranno, in questa prima fase, nessuna comunicazione dall'Inps. Entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto (24 luglio 2012), essi dovranno inoltrare una richiesta alla Direzione territoriale del lavoro per poter avere il riconoscimento del loro diritto. Il piano dell'inps prevede due fasi: 1. la verifica dei requisiti: con l'invito ai potenziali beneficiari a verificare la propria posizione assicurativa e, in caso di carenze o inesattezze, a segnalare all'inps direttamente, o tramite i servizi gratuiti del patronato, eventuale contribuzione mancante, in modo da sistemare la posizione assicurativa; 2. la certificazione del diritto a pensione: l'inps invierà agli interessati l'esito della verifica del loro diritto a pensione. Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a prendere contatto con gli uffici del patronato Inca Cgil, dove troveranno funzionari esperti che forniranno tutte le informazioni utili e provvederanno a verificare la loro posizione assicurativa, a contattare tempestivamente l'inps per confermare i dati in possesso dell'istituto o chiederne la modifica, tenuto conto della documentazione fornita dal diretto interessato. La consulenza del patronato è importante anche perchè per beneficiare della deroga si può utilizzare contribuzione versata nei 27 paesi dell'unione europea, in Svizzera, nei paesi dello spazio economico europeo o in paesi con i quali l'italia ha sottoscritto Convenzioni bilaterali o ci si può far accreditare il servizio militare, per fare solo qualche esempio
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