CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Comunicato stampa unitario

Mercoledì 04 Gennaio 2012
Cgil Calabria
Le organizzazioni sindacali provinciali dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL, in presenza della manovra finanziaria del Governo Monti, che colpisce pesantemente la spesa sociale nazionale e locale e scarica drammaticamente i costi della crisi sulle fasce più deboli della popolazione e quindi sugli anziani e la stragrande maggioranza dei pensionati, sono impegnate, non solo a tentare di ridurre il danno, ma a rilanciare con forza la vertenzialità sul territorio al fine di salvaguardare e qualificare i servizi erogati dagli enti locali, difendere i diritti acquisiti per le persona anziane e possibilmente estenderli ad altre fasce di popolazione che avvertono di più e sulla proprie spalle, il peso economico della manovra governativa. A tal fine, hanno elaborato una piattaforma unitaria, discussa con i propri iscritti e approvata in apposite riunione nei comuni interessati alla negoziazione sociale, da sottoporre ai Sindaci del territorio provinciale, alla Presidente della provincia di Catanzaro e al direttore generale dell'ASP. Naturalmente la piattaforma contiene proposte di carattere generale che dovranno essere verificate con le possibilità finanziarie e la volontà politica degli amministratoti locali. Pur consapevoli delle condizioni di difficoltà' in cui versano gli enti locali, a causa dei drastici tagli operati in questi anni dai governi nazionali, la piattaforma sindacale conterrà indicazioni e proposte, attuabili, e si arricchirà nel contempo di elementi di specificità comune per comune, partendo dalle reali condizioni della popolazione anziana, dei pensionati, delle fasce più socialmente a rischio di povertà, oltre naturalmente ai precari, ai disoccupati alle famiglie povere ai non autosufficienti e a tutti coloro che oggettivamente non sono più nelle condizioni di poter sopportare altre tasse o ulteriori tagli ai servizi di prima necessità. In questo quadro, le organizzazioni sindacali, auspicano che siano rivisti i tagli alla spesa sociale nazionale a partire dal ripristino del Fondo Nazionale per la non autosufficienza e chiedono al governo regionale di rimpinguare il capitolo di spesa nel proprio bilancio che non può rimanere così esiguo ( 100.000 euro ) ma dovrà essere più cospicuo e rapportato alla reale domanda proveniente dal territorio calabrese. In questa situazione la negoziazione sociale territoriale è difficile, ma è ancora più necessaria. Le organizzazioni sindacali sollecitano agli enti locali, una coraggiosa lotta all'evasione fiscale, l'efficienza della pubblica amministrazione e dei servizi, trasparenza ed equità. SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL Catanzaro, 03/01/2012.
Altre notizie
CGIL <>
SOCIAL


TESSERAMENTO
Clicca qui
DA NON PERDERE