Lamezia Terme, 1 Ottobre 2021
O.D.G. Assemblea Generale CGIL Calabria
La CGIL Calabria esprime sconcerto rispetto alla pronuncia della sentenza della Sezione Penale del Tribunale di Locri, relativa al processo Xsenia, che ha condannato Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi di reclusione, pena che addirittura risulta essere quasi raddoppiata rispetto a quella richiesta dall’accusa pari a 7 anni e 11 mesi.
L’incredulità per la detta sentenza di primo grado è fondata sul riconoscimento dell’attività di Mimmo Lucano che con la sua opera è riuscito a coniare a Riace un modello di attività umanitaria imperniato su accoglienza e solidarietà dei migranti che hanno cercato e trovato rifugio, ospitanza e opportunità nel Comune Ionico rappresentando lo stesso un sicuro riferimento per il fenomeno migratorio dell’intera area meditteranea.
Nel rispetto del ruolo della Magistratura e delle motivazioni che saranno contenute nel dispositivo di sentenza esprimiamo quella che è una prima sensazione negativa per una condanna “incredibile e spropositata”.
Occorre una iniziativa specifica per tutti i limiti della legge Bossi-Fini in materia di immigrazione che va immediatamente superata.
Noi crediamo nella giustizia e nello svolgimento delle sue funzioni e allo stesso tempo confermiamo la nostra speranza per la riformulazione e modifica della sentenza di primo grado, nel frattempo oltre ad essere vicini a Mimmo Lucano continuiamo ad essere vicini a quanto realizzato nella terra di Riace e impegniamo l’intera organizzazione ad iniziative, che concorderemo ed indicheremo già nei prossimi giorni, a partire dalla inaugurazione della Camera del Lavoro di Riace prevista per il prossimo 19 Ottobre, a cura della CGIL e dello S.P.I. CGIL.
Tutto ciò per valorizzare e continuare nel solco di quanto prodotto in quella realtà, in favore e per la tutela dei più bisognevoli e, giova ricordarlo, senza alcun vantaggio economico personale per il suo ideatore.
* Votato a maggioranza con N.2 astenuti.