CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Preoccupati per la gestione della fase dell’emergenza Covid19

Lunedì 20 Aprile 2020
Cgil Calabria

L’Epidemia Covid19 oltre all’attuale emergenza sanitaria,  provocherà gravi conseguenze sociali, economiche e produttive, a questa considerazione si aggiunge la preoccupazione per la lentezza delle procedure e conseguenti liquidazioni delle misure di  integrazione salariale e cioè degli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori che nel frattempo sono rimasti sospesi dall’attività lavorativa,  quindi senza  reddito e sprovvisti di quanto necessario per la sopravvivenza delle loro famiglie.

Questa è una fase che merita di essere affrontata con concretezza e tempestività nelle azioni,in Calabria registriamo una sottovalutazione del governo regionale, a partire dai ritardi nella gestione dalle competenze assegnate alla Regione per l’ autorizzazione alle aziende , aventi diritto e che hanno fatto richiesta di Cassa Intregrazione in Deroga e della  coseguente liquidazione INPS da erogare direttamente ai lavoratori.

Nonostante lo sforzo che sta producendo il Dipartimento Regionale del Lavoro, la Giunta Regionale e l’Assessore al ramo, non si sono resi conto della grave emergenza in atto e sono rimasti silenti rispetto ad una precisa responsabilità politica che è quella di non aver determinato  scelte per l’ accelerazione delle procedure che hanno caratteristica di urgenza sociale, dovendo garantire la sussistenza di lavoratori e dei rispettivi nuclei familiari.

Ad oggi rispetto alle oltre 14.000 domande pervenute dalle aziende si è provveduto alla decretazione di poco più del 10% delle stesse, a distanza    di 15 giorni dall’apertura delle stesse procedure e con l’amara considerazione che non è stata, al momento, erogata alcuna liquidazione a cura dell’INPS.

Quanto rappresentato vale come rivendicazione sindacale ma  è innanzitutto un grido di allarme sociale  che ci preoccupa e dovrebbe essere anche l’assillo dell’intero governo  regionale che, tra l’altro, su queste specifiche misure, non ha aggiunto alcuna propria risorsa ed è chiamata a rispondere solo della gestione delle risorse impegnate dal Governo nazionale, così come previsto dal D.L. N.18 e dai successivi provvedimenti.

Nel frattempo esprimiamo oltremodo la nostra preoccupazione, sulla gestione della fase dell’emergenza e come nell’attuazione della D.G.R. N.43, partendo dalla  giusta  previsione per la  erogazione di prestazioni una tantum in favore dei cosiddetti tirocinanti,  sono stati dimenticati nell’ammissione a tali benefici una serie di altri precari, della Regione Calabria, come ad esempio quelli della L.R. N.12, che, ad oggi, attendono di poter far valere il proprio diritto alla contrattualizzazione e/o stabilizzazione ed al momento, gran parte degli stessi, risultano privi di

ogni mezzo di sostentamento.

Catanzaro, 20 Aprile 2020                     P. La Segreteria Regionale

                                                                    Luigi Veraldi   

 

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