CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CALABRIA
Comunicato Stampa federazione unitaria dei pensionati

Venerdì 29 Giugno 2012
Cgil Calabria
La situazione degli anziani, in Calabria, allarma più di quanto non avvenga nel resto del Paese: tagli ai servizi, dalla sanità all'assistenza ai trasporti; pressione fiscale da record; disoccupazione in crescita, con il vitalizio del nonno che spesso diventa fonte unica di sostentamento per l'intera famiglia. Uno scenario così impone l'impegno unitario dei sindacati. Per questo le segreterie regionali di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil, insieme con i rispettivi segretari e rappresentanze territoriali, si sono riunite a Lamezia Terme per discutere e approvare la bozza di piattaforma rivendicativa unitaria da cui avviare la contrattazione sociale a tutti i livelli istituzionali. Sono tre le macro aree su cui intende lavorare il sindacato: salvaguardia dei redditi di pensionati e anziani; tutela dei diritti di cittadinanza; contrasto ad ogni forma di illegalità. Tre ambiti in cui si distribuiscono le rivendicazioni che sostengono la piattaforma: - Progressività delle aliquote sulle addizionali Irpef e sulla compartecipazione alla spesa socio-sanitaria (tariffe, rette, ticket); maggiori detrazioni Imu per anziani e disabili; ripristino agevolazioni sui mezzi di trasporto pubblico per ultrasettantenni (in ossequio alla legge regionale vigente). - Diffusi servizi sanitari territoriali; eliminazione delle liste di attesa; Cup (centri unici di prenotazione), assistenza domiciliare, integrazione dei servizi, Pua (punti unici di accesso), finanziamento legge regionale sulla non autosufficienza, funzionalità piani di zona, monitoraggio strutture residenziali, sostegno al volontariato, programmazione trasparente e partecipata del PaC (piano di azione coesione), quelle relative alla tutela dei diritti di cittadinanza. - Lotta all'evasione fiscale, adesione dei Comuni ai Patti antievasione, destinazione delle maggiori risorse ai capitoli di spesa sociale, appropriatezza e trasparenza nell'uso delle risorse pubbliche, partecipazione democratica ai processi programmatici e decisionali della P.A., infine, quelle relative al contrasto all'illegalità. Per Alfonso Cirasa, segretario generale della Uilp, “la Calabria vive un momento difficile per la continua riduzione delle risorse e gli Enti Locali, prima di tagliare la spesa, dovrebbero pensare piuttosto alla sua razionalizzazione, eliminando voci spesso superflue come consulenze, auto blu, feste paesane, viaggi all'estero e così via”. Per Cirasa, le strutture territoriali del sindacato dovranno essere solerti nell'attività di contrattazione, là dove sono presenti e lavorare ovunque unitariamente. Per Giuseppe Mercurio, segretario generale della Fnp Cisl, “il sindacato aveva il dovere di trovare punti di incontro su proposte da formulare alla politica ai diversi livelli di responsabilità”. Il leader della Fnp calabrese si è detto consapevole di quanto sia difficile lavorare nei territori, ma proprio per questo ritiene indispensabile una concreta attività di contrattazione locale che ponga il sindacato, nel confronto istituzionale, come soggetto autorevole. Mercurio ha ricordato inoltre il protocollo di intesa siglato da poco dai sindacati con Anci e Legautonomie, auspicando che possa raggiungere migliori risultati rispetto al precedente. Franco Mungari, segretario generale dello Spi Cgil, ha esortato ad allargare la prospettiva del lavoro unitario oltre la piattaforma rivendicativa. “Disagi e fragilità – ha detto – esistono non soltanto fra gli anziani ma anche fra i giovani e serve un patto intergenerazionale che li accomuni in un sostegno reciproco. La Calabria – per Mungari – è sempre più lontana non solo dall'italia ma anche dal resto dello stesso Mezzogiorno a causa della pervasività della 'ndrangheta. Il sindacato deve impegnarsi per la legalità ma non può farlo in solitudine; occorre aprirsi alla società civile, al volontariato, all'associazionismo calabrese. Ed anche i contenuti della piattaforma devono essere portati a conoscenza e condivisi con questi soggetti”. Tutti e tre i leader dei pensionati calabresi hanno comunque sottolineato il valore indiscutibile della ritrovata unità di azione e di intenti. Nelle prossime settimane, la piattaforma elaborata a Lamezia sarà portata all'attenzione delle confederazioni, Cgil, Cisl e Uil, poi a quella delle strutture territoriali e infine, a settembre, verrà ratificata con una iniziativa alla presenza dei segretari nazionali. Catanzaro, 29 giugno 2012
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